La situazione italiana è caratterizzata oggi da una molteplicità di piccole aziende che stanno progressivamente qualificando i loro prodotti. Dal punto di vista dell'acquisto e del punto vendita del food di qualità, la situazione sta diventando articolata e complessa. Da una parte si assiste alla morte e alla resurrezione dei piccoli negozi di quartiere, dall'altra alla creazione all'interno dei supermercati di aree dedicate ai prodotti locali di qualità. La creazione di network, una visione complessa e articolata del sistema produttivo e distributivo, l'adozione di processi innovativi sembrano modelli possibili e sono soluzioni proposte da molti enti pubblici e associazioni ma si scontrano nella realtà con le logiche e le abitudini dei piccoli produttori orgogliosi delle loro differenze e poco attenti alle condizioni del mercato. Che cosa stanno facendo gli enti preposti all'innovazione e le istituzioni territoriali per salvaguardare la ricchezza della varietà alimentare e consolidare il quadro economico che la riguarda? Che cosa si aspettano i consumatori e quali sono le strategie scelte dai piccoli produttori per crescere e svilupparsi? Quali sono le prospettive? Queste sono le domande cui il libro cerca di rispondere attraverso interviste a piccoli artigiani e operatori del settore, con il racconto delle loro esperienze e delle innovazioni che sono stati capaci di introdurre per garantire ai consumatori di continuare a gustare cibi degni della tradizione italiana.